L’Algeria sta cercando di attuare una serie di riforme politiche ed economiche volte a migliorare una difficile situazione socio-economica e spianare il percorso verso le elezioni legislative del 12 giugno. Tuttavia, la pandemia Covid-19 e le sue conseguenze economiche, combinate con la ripresa popolare le manifestazioni guidate dal movimento Hirak e uno scenario regionale sempre più instabile, potrebbero presto portare avanti l’ennesima cartina di tornasole per il governo e il paese nel suo complesso. Quali sfide attendono l’Algeria? Quali sono le implicazioni per la stabilità del Paese e della regione?
Panel Discussion
Haizam Amirah-Fernández, Senior Analyst, Elcano Royal Institute, Spain
Amel Boubekeur, Co-Director, Institute for Social Science Research on Algeria (ISSRA)
Dalia Ghanem, Resident Scholar, Malcolm H. Kerr Carnegie Middle East Center, Lebanon
Yahia Zoubir, Professor of International Relations and International Management, and Director of Research in Geopolitics, KEDGE Business School
Pays: Francia, Belgio, Qatar | Année: 2017 | Durée: 102′
MedFilm Festival 2017 // Amore & Psiche
Algeri, pochi anni dopo la fine della guerra civile. Amal e Samir hanno deciso di festeggiare il loro ventesimo anniversario di matrimonio in un ristorante. Durante il tragitto, si scambiano le proprie impressioni sull’Algeria: Amal parla delle illusioni perdute, mentre Samir della necessità di superarle. Nel frattempo, il loro figlio Fahim e i suoi amici Feriel e Reda si aggirano in un’Algeri ostile, pronta a rubare la loro giovinezza.
SOFIA DJAMA
Nata ad Oran nel 1979, Sofia Djama si trasferisce ad Algeri per completare gli studi e laurearsi in Letteratura. Agli inizi dei Duemila, comincia a scrivere una raccolta di storie brevi con protagonisti giovani algerini. Mollement, un samedi matin, l’adattamento di una di queste storie, riceve due riconoscimenti al Festival di Clermont-Ferrand 2011. Questi premi la incoraggiano a proseguire la carriera nel mondo del cinema. Les Bienheureux (2017), il suo primo lungometraggio, è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti.
Una sera ad Algeri, Myassa è vittima di uno stupratore che però non riesce ad avere un’erezione. Di ritorno a casa non può farsi la doccia perché la vecchia tubatura non funziona. Il mattino seguente, Myassa ha due obiettivi: denunciare la violenza subita e chiamare un idraulico. Si troverà faccia a faccia con il suo aggressore…
SOFIA DJAMA
Nata ad Oran nel 1979, Sofia Djama si trasferisce ad Algeri per completare gli studi e laurearsi in Letteratura. Agli inizi dei Duemila, comincia a scrivere una raccolta di storie brevi con protagonisti giovani algerini. Mollement, un samedi matin, l’adattamento di una di queste storie, riceve due riconoscimenti al Festival di Clermont-Ferrand 2011. Questi premi la incoraggiano a proseguire la carriera nel mondo del cinema. Les Bienheureux (2017), il suo primo lungometraggio, è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti.
Il Dipartimento degli Studi Orientali – La Sapienza e MEDFILM FESTIVAL presentano la Giornata di studi del tirocinio “Uguali e diversi: Iso-MedFilm Festival 2020-2021”.
Nell’ambito dell’incontro verrà presentato il sito del progetto Voci e immagini del dialogo interculturale nel Mediterraneo e il progetto di costituzione dell’archivio Medfilm Festival presso la Biblioteca DISO.
Il webinar si terrà sulla piattaforma zoom, lunedì 15 febbraio 2021, orario 14.00-18.30
La partecipazione è aperta a tutti i portatori di interesse Registrazione con mail di richiesta nominativa all’indirizzo webinartirocinio@gmail.com
Programma
Saluti introduttivi:
Franco D’Agostino, Direttore Dipartimento Iso; Ginella Vocca, Presidente MedFilm Festival-MFF; Laura Guazzone, Responsabile tirocinio.
h. 14.15-14.25 Presentazione del SITO VOCIMED.IT del progetto Iso di Terza missione “Voci e immagini dal dialogo interculturale nel Mediterraneo”, L. Guazzone, Iso Sapienza e V. Flora, MFF.
PRIMA PARTE (modera Guazzone, regia Flora) h. 14.30-15.00
Tema “diritti umani”: I diritti umani nell’islam contemporaneo. Un dibattito aperto – Francesco Zappa, Iso Sapienza. h. 15.00-15.10 Dibattito
h. 15.10-15.45 Tema “dialogo culturale”: Il dialogo tra cinema e letteratura araba contemporanea: il microcosmo egiziano– Ada Barbaro, Iso Sapienza. h.15.45-15.55 Dibattito
h. 16.00- 16.30 CORTO MEDFILM FESTIVAL
Dibattito
SECONDA PARTE (modera Zappa, regia Barbaro)
h. 16.30-17.00 Tema “dialogo politico”: Il Mediterraneo che unisce e divide: storia contemporanea di un’idea – Laura Guazzone, Iso Sapienza.
h. 17.00-17.100 Dibattito
h. 17.10-17.40
Tema “questione di genere”: Corpo, consapevolezza e libertà. Percorsi nel cinema del Mediterraneo – Veronica Flora, MFF
17.40-17.50 Dibattito h. 17.50-18.30 Quale dialogo interculturale nel Mediterraneo? Considerazioni conclusive e dibattito
Paesa: France, Algérie | Anno: 2008 | Durata: 1h 33min
In una zona industriale totalmente in declino, le discussioni sui salari dignitosi e le pratiche religiose hanno sconvolto il delicato accordo tra il capo di un garage fatiscente di camion e i suoi lavoratori in questa visione visivamente sorprendente dell’esperienza degli immigrati franco-algerini.
Laura Guazzone, Professoressa di Storia Contemporanea del mondo arabo, Alessandra Brezzi, Direttrice Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali – ISO, Francesco Zappa, Professore di Islamistica, Veronica Flora, MedFilm FestivalGinella Vocca, Presidentessa MedFilm Festival, Laura Guazzone, Professoressa di Storia Contemporanea del mondo arabo,
Paese: Algeria, Francia | Anno: 2016 | Durata: 42′
In un parco tropicale di Algeri, Samir, un giovane regista, aiuta i suoi attori durante le prove. Il suo prossimo film racconterà la storia dei giovani di una città assediata. Mentre è al lavoro, il cast del film si ritrova a confrontarsi con le stesse domande dei loro personaggi.
Born in Algeria in 1944, he is a director and screenwriter who studied at the Institut National du Cinéma in Algiers and then at L’Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) in Paris. Since his debut film Omar Gatlato he has been directing films in both France and Algeria. His work has screened at numerous international festivals.