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MedFilm Festival

Archivio MedFilmFestival

L’Archivio MedFilm Festival è stato creato nell’ambito del progetto Voci e immagini del dialogo interculturale nel Mediterraneo del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali (DISO) e comprende una selezione delle opere cinematografiche più rappresentative dei temi del dialogo interculturale nel Mediterraneo, presentate negli anni nelle diverse edizioni del MedFilm Festival, corredate della relativa documentazione. L’Archivio MedFilm Festival  fa parte della mediateca della Biblioteca Diso  ed è dunque accessibile a tutti attraverso il catalogo, la consultazione e i prestiti della Biblioteca Diso.

L’Archivio MedFilm Festival comprende già un importante nucleo di lungometraggi, documentari e cortometraggi ed è in continua espansione grazie al generoso contributo di donazioni a fini educativi di numerosi autori, case di produzione, di distribuzione provenienti dai diversi paesi del Mediterraneo che collaborano con il MedFilm Festival, attivo a Roma da 25 anni. Una selezione delle opere dell’Archivio MedFilm Festival è accessibile in questo sito attraverso la ricerca per temi o per paesi.

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Archivio Voci e Immagini MedFilm Festival Questioni socio-economiche e migrazioni Senza categoria Uguaglianza di genere

Les Bienheureux

Réalisateur: Sophie Djama

Pays: Francia, Belgio, Qatar | Année: 2017 | Durée: 102′

MedFilm Festival 2017 // Amore & Psiche

Algeri, pochi anni dopo la fine della guerra civile. Amal e Samir hanno deciso di festeggiare il loro ventesimo anniversario di matrimonio in un ristorante. Durante il tragitto, si scambiano le proprie impressioni sull’Algeria: Amal parla delle illusioni perdute, mentre Samir della necessità di superarle. Nel frattempo, il loro figlio Fahim e i suoi amici Feriel e Reda si aggirano in un’Algeri ostile, pronta a rubare la loro giovinezza.

SOFIA DJAMA

Nata ad Oran nel 1979, Sofia Djama si trasferisce ad Algeri per completare gli studi e laurearsi in Letteratura. Agli inizi dei Duemila, comincia a scrivere una raccolta di storie brevi con protagonisti giovani algerini. Mollement, un samedi matin, l’adattamento di una di queste storie, riceve due riconoscimenti al Festival di Clermont-Ferrand 2011. Questi premi la incoraggiano a proseguire la carriera nel mondo del cinema. Les Bienheureux (2017), il suo primo lungometraggio, è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti.

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo Giovani e Mediterraneo MedFilm Festival Uguaglianza di genere

MOLLEMENT, UN SAMEDI MATIN

Regia: Sophie Djama

Paese: Francia | Anno: 2011 | Durata: 28′

MedFilm Festival 2018 // Démain, Algerie

Una sera ad Algeri, Myassa è vittima di uno stupratore che però non riesce ad avere un’erezione. Di ritorno a casa non può farsi la doccia perché la vecchia tubatura non funziona. Il mattino seguente, Myassa ha due obiettivi: denunciare la violenza subita e chiamare un idraulico. Si troverà faccia a faccia con il suo aggressore…

SOFIA DJAMA

Nata ad Oran nel 1979, Sofia Djama si trasferisce ad Algeri per completare gli studi e laurearsi in Letteratura. Agli inizi dei Duemila, comincia a scrivere una raccolta di storie brevi con protagonisti giovani algerini. Mollement, un samedi matin, l’adattamento di una di queste storie, riceve due riconoscimenti al Festival di Clermont-Ferrand 2011. Questi premi la incoraggiano a proseguire la carriera nel mondo del cinema. Les Bienheureux (2017), il suo primo lungometraggio, è selezionato a Venezia nella sezione Orizzonti.

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Giovani e Mediterraneo MedFilm Festival

THE MEN BEHIND THE WALL

Director: Ines Moldavsky

Paese: Israel | Anno: 2018 | Durata: 28′

Uno sguardo inedito al conflitto israelo-palestinese attraverso una app di incontri. La regista israeliana Ines Moldavsky prova a incontrare uomini che la legge gli proibirebbe di vedere. Attraversando il confine che separa Gerusalemme dalla Cisgiordania, si ritrova in uno spazio fisico a lei poco familiare. Dove iniziano e dove finiscono i confini?

MedFilm Festival 2018 // Rather be Horizontal Women in Film

INES MOLDAVSKI

Nata a Buenos Aires nel 1990, Ines Moldavsky vive e lavora a Tel Aviv come video artista e regista di documentari e film sperimentali. I suoi lavori raccontato la sessualità, le questioni di genere e l’identità nazionale. Diplomata alla Sam Spiegel Film School e alla Bezalel Academy of Art di Gerusalemme, i suoi Midnight (2015) e Cold Facts (2016) sono stati presentati in vari festival internazionali.

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni MedFilm Festival

Dernier Maquis

Risultato immagini per dernier maquis

Regista: Rabah Ameur-Zaïmeche

Paesa: France, Algérie | Anno: 2008 | Durata: 1h 33min

In una zona industriale totalmente in declino, le discussioni sui salari dignitosi e le pratiche religiose hanno sconvolto il delicato accordo tra il capo di un garage fatiscente di camion e i suoi lavoratori in questa visione visivamente sorprendente dell’esperienza degli immigrati franco-algerini.

MedFilm Festival 2009 // Amore&Psiche

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Giovani e Mediterraneo MedFilm Festival Uguaglianza di genere

Mona Saber

Regia: Abdelhaï Laraki

Paese: Marocco | Anno: 2001 | Durata: 90′


Mona è una giovane francese. La sua vita viene scossa quando apprende che suo padre era marocchino. Con un nome (Mahmoud Saber), una foto in bianco e nero e una lettera d’amore indirizzata alla madre, Mona parte per il Marocco alla ricerca delle proprie radici.
Il suo viaggio tra Casablanca e Essaouira le farà scoprire le differenti realtà di una paese che credeva lontano.

MedFilm Festival 2009 // Open Eyes

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo MedFilm Festival

Kayıp Zamanlar

Regia: Faysal Soysal

Paese: Turchia | Anno: 2015 | Durata: 58′

Hadice Mehmedovic è una madre di Srebrenitsa che ha perso il marito e due figli nel massacro di Srebrenica. È tornata a Srebrenica dopo molti anni per trovare il cadavere dei suoi figli per avere le loro tombe. Li ha trovati dopo 10 anni ma manca una parte del corpo. Se inizialmente non voleva seppellirli in quel modo, alla fine ha accettato di farlo perché non c’era speranza che le parti mancanti venissero ritrovate. Cerca di vivere nella sua vecchia casa con la sua memoria. Mirsad Duratovic ha perso tutti i membri della sua famiglia, eccetto sua madre, durante il massacro di Prijedor. Era prigioniero nei campi di concentramento-Manyecha, Omarska, Trnapolje. È tornato dalla Germania per trovare il cadavere di suo padre. L’anno scorso lo ha trovato nella fossa comune di Tomashnitsa e in luglio lo ha seppellito. Cerca di vivere in patria, nonostante ogni giorno affronti l’assassinio serbo della sua famiglia.

MedFilm Festival 2009 // Open Eyes

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni MedFilm Festival

Asphalt

Regia: Ali Hammoud

Paese: Libano/Qatar | Anno: 2016 | Durata: 69′

Asphalt ci immerge nelle vite di due camionisti in viaggio attraverso frontiere, paesi e città diverse. Derar Nseir, libanese, trasporta merci fra la Siria e la Giordania, da un’estremità all’altra. Mohamad Mehani, detto Scooter, è egiziano e guida lungo l’Egitto fino ai confini col Sudan per consegnare beni di prima necessità. Seppur lontani tra loro, questi due uomini hanno una cosa in comune: affrontano la vita come uno scenario in continua evoluzione, su una strada asfaltata che si estende per chilometri e chilometri attraverso l’intero mondo arabo. Asphalt ci accompagna in un viaggio che indaga il rapporto sottile tra uomo e macchina, offrendoci una riflessione sulla vita osservata da dietro un volante.

MedFilm Festival 2016 // Open Eyes

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Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo Inclusione sociale e lotta alle discriminazioni MedFilm Festival Questioni socio-economiche e migrazioni Uguaglianza di genere

FELICITA’

Regia: Salomé Aleksi

Cast: Marina Kobakhidze, Gia Abesalashvili, Rusudan Bolkvadze, Paata Guliashvili, Nino Kasradze

Paese: Georgia | Anno: 2009 | Durata: 30′


Tamara vive e lavora in Italia. Si prende cura di un’anziana signora di nome Paola. Il suo lavoro le permette di risparmiare un po ‘di soldi e mantenere i suoi figli che vivono con il padre in uno dei minuscoli villaggi della Georgia. Nel frattempo, suo marito muore in un incidente d’auto ma il suo status illegale non permette a Tamara di lasciare l’Italia. Incapace di partecipare al suo funerale, decide di partecipare al funerale di suo marito tramite la chiamata cellulare a lunga distanza.

Nota del regista

Il film parla di donne che vivono e lavorano illegalmente nei paesi sviluppati. La loro unica missione è risparmiare abbastanza per sostenere i membri della famiglia che vivono in Georgia.

MedFilm Festival 2010 // Cortometraggi

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Ambiente e cambiamenti climatici Archivio Voci e Immagini Diritti umani, identità e cittadinanza Europa e Mediterraneo MedFilm Festival Questioni socio-economiche e migrazioni

Bal

Regia: Semih Kaplanoğlu

Cast: Bora Altaş (Yusuf); Erdal Besikçioglu (il padre Yakup); Tülin Özen (la madre Zehra)

Paese: Turchia | Anno: 2010 | Durata: 104′

Yusuf è un bambino solitario che vive con i genitori in una zona isolata di un bosco di montagna. Il padre alleva api e il bambino prova una grande ammirazione per lui con il quale condivide segreti. Yusuf, che a casa sa leggere correntemente, a scuola si blocca e non riesce ad ottenere la targhetta rossa che il maestro dà in premio a chi legge bene. Il diminuire della presenza delle appi costringe i genitore a cercare di porre le arnie in luoghi più lontani e ad altezze più elevate. Un giorno l’uomo non farà ritorno e mentre la moglie si metterà alla sua ricerca il bambino si sentirà spinto a sperare in una sua prossima riapparizione da una lettura sacra.

MedFilm Festival 2010 // Amore & Psiche