Chi siamo

Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali

Il Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali (DISO) – capofila del progetto Voci e Immagini del Dialogo Interculturale nel Mediterraneo – è erede istituzionale, all’interno di Sapienza Università di Roma, della Scuola Orientale, del Dipartimento di Studi Orientali e della Facoltà di Studi Orientali, quale centro deputato alla promozione della ricerca scientifica e dell’alta formazione nei settori scientifico-disciplinari relativi alla civiltà, alla cultura e alle lingue dei Paesi dell’Asia e dell’Africa, dall’antichità al periodo contemporaneo. 

L’ISO eredita la lunga tradizione di studi orientalistici, iniziata con l’attivazione di singoli insegnamenti (i più antichi di cui rimanga documentazione sono Ebraico nel 1842, e Arabo nel 1575). In tempi più recenti i diversi insegnamenti orientalistici via via istituiti si riunirono in Istituti (Vicino Oriente Antico, Studi Islamici, Studi dell’India e Asia Orientale) costitutivi di una Scuola Orientale, poi disciolti e in massima parte contenuti all’interno della Facoltà di Studi Orientali (2001-20010), che ha attivato un nuovo Corso di laurea (triennale) in Lingue e Civiltà Orientali e un omonimo Corso di laurea Magistrale (biennale). 

La creazione della Facoltà di Studi Orientali ha risposta alla diffusa e crescente domanda di sapere su “l’Oriente” antico, medievale e contemporaneo, tradottasi un notevole incremento, in particolare, negli insegnamenti di Lingua e letteratura giapponese, Lingua e letteratura cinese, e Lingua e letteratura araba. La Facoltà di Studi Orientali ha riunito 40 discipline in cinque distinte aree: linguistica, filologica, archeologica e storico-artistica, filosofico-religiosa e storica-politica, ciascuna a sua volta suddivisa secondo le seguenti aree geografico-culturali: Vicino Oriente antico, Islam, Asia meridionale e sud-orientale, Estremo Oriente. 

Anche il Dottorato di ricerca del Diso in ‘Civiltà dell’Asia e dell’Africa’, istituito nel 2007 e attivo a partire dal XXIII ciclo, vanta una lunga storia, essendo il frutto di diverse riorganizzazioni avvenute nel corso degli anni dall’unione tra il Dottorato in ‘Storia e Civiltà dell’Asia Orientale’, quello in ‘Civiltà, società ed economia del subcontinente indiano’ e quello in ‘Civiltà islamica: storia e filologia’.

Con la riforma universitaria del 2010, la Facoltà è stata ricostituita in Dipartimento Istituto italiano di studi orientali (Diso), all’interno della rinata Facoltà di Lettere e Filosofia; nei limiti dei progressivi finanziamenti dell’Università pubblica, dai primi anni 2000 a d oggi, il Diso ha mantenuto l’offerta formativa e di ricerca già consolidata, aggiungendovi in tempi recenti maggiore attenzione anche all’attività di Terzo settore. 

Biblioteca DISO

La Biblioteca del DISO rappresenta un’eccellenza, tra le biblioteche della Sapienza, ed è perciò stata inserita tra le dieci più importanti dell’Ateneo; per sua natura scientifica e istituzionale, la Biblioteca del Diso agisce in un’autonomia coerente con gli sviluppi del Diso a cui appartiene e, dunque, oggi è coinvolta sempre di più nelle attività previste nel Piano strategico del Dipartimento, in particolare in quelle di Terza missione, ambito in cui si colloca questo progetto.

MedFilm Festival

MedFilm Festival, realizzato dall’Associazione Methexis Onlus, è il primo festival in Italia dedicato alla promozione del cinema del Mediterraneo e dell’Europa e tra i più antichi Festival di cinema della Città di Roma. MedFilm Festival nasce nel 1995 in occasione del Centenario del Cinema e della Dichiarazione di Barcellona sulla cooperazione euro-mediterranea. 

Il MedFilm opera per la promozione del dialogo interculturale e lo sviluppo della cooperazione commerciale tra l’Europa ed i paesi della sponda Sud del Mediterraneo e del Medioriente, attraverso il cinema di qualità e gli audiovisivi, nestre aperte sul mondo per riconoscere e apprezzare la diversità come un valore e la cultura come volano per l’economia. Finalità del MedFilm Festival sono la tutela dei diritti umani e il dialogo interculturale; l’educazione e la formazione dei giovani in ambito socio-culturale; la lotta al razzismo e alla xenofobia; la promozione e la diffusione della cultura europea e mediterranea. 

Dietro ogni film si cela l’infinita varietà delle identità e delle culture, un patrimonio inestimabile, la nostra preziosa riserva per il futuro. Quando una cinematografia scompare è tutto il patrimonio culturale che si impoverisce. 

Patrimonio culturale in continua crescita, MedFilm Festival si pregia dell’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana e del Patrocinio delle Rappresentanze in Italia della Commissione e del Parlamento.